Una ripartenza che prende le mosse dalla storia e dalla bellezza. Come quella dei gioielli iconici delle aziende italiane. E fa nulla se per una volta è stato possibile ammirarli solo in digitale.
Il Covid, che ha costretto ad annullare OroArezzo 2020, non ha avuto però tra le sue vittime Première, il concorso che ogni anno premia i gioielli a tema realizzati dagli espositori e che ha spento le sue trenta candeline con un’edizione speciale: Première Digital Edition. Con un tema più che significativo, “Re_Start”, ripartenza.
IL CONCORSO. Ad accogliere l’invito di Italian Exhibition Group sono state 63 aziende, che hanno presentato i loro pezzi più significativi, per una volta senza limitazione di tipologia. I lavori sono stati tutti caricati in rete, in video di 15 secondi circa l’uno, evalutati da una giuria di rappresentanti della moda, dello spettacolo e della stampa, presieduta da Beppe Angiolini, presidente onorario della Camera nazionale buyer della moda e direttore artistico di OroArezzo.
«È stato veramente difficile selezionare i vincitori tra tanti gioielli, tutti bellissimi – sottolinea Angiolini-. La giuria ha apprezzato la creatività, l’artigianalità e la capacità artistica delle aziende in concorso che hanno fatto onore al gioiello italiano e al Made in Italy. E noi, così sensibili alla bellezza, ne abbiamo subito il fascino».
IL DIGITALE. Un premio speciale è poi stato assegnato – per la prima volta – direttamente dagli utenti del web, che hanno eletto come loro preferita la collana “Sound of wings” della vicentina Nuovi Gioielli.
Il Premio Digital non è comunque destinato ad essere un unicum, ma entrerà di diritto a far parte dei riconoscimenti di Première, anche quando il concorso tornerà alla sua versione fisica, come sottolinea Adelaide Ruzzi, responsabile dell’ufficio Ieg di Arezzo.
«Il nuovo concept è stato molto apprezzato dagli orafi che nonostante il momento particolare hanno saputo cogliere l’opportunità con grande entusiasmo. Il mondo digitale è entrato ufficialmente nei loro canali di comunicazione ed è destinato a restare, come anche Premiere Digital che arricchirà in futuro il concorso di Oroarezzo».
I PREMI. La Giuria Moda ha scelto i gioielli presentati da Annaratone di Valenza, Daniela Coaro di Vicenza, Govoni Fabio di Ferrara e dalle aretine Del Pia e Italian Fashion.
La preferenza della Giuria Spettacolo è invece caduta sulle vicentine Alessi Domenico e Lusi, Oxygene di San Marino, Golden Clef International e Orolò, entrambe di Arezzo.
Infine, la Giuria Stampa ha selezionato Fratelli Bovo di Vicenza e quattro rappresentanti del distretto toscano: Chimera Gold, Eclat, Falcinelli Italia e Femar.
Un premio speciale alla aziende storiche di Arezzo è invece stato tributato a Unoaerre, Graziella Group e Giordini.