Sole e pietra. Ottimismo e solidità. Sono giallo e grigio i colori del 2021. scelti da Pantone, che influenzeranno le collezioni di quest’anno. Un connubio tra la vivacità, l’energia e la speranza trasmesse dal primo e la sensazione di concretezza e stabilità del secondo. E i gioielli? Vediamo in quali pietre e abbinamenti si potrà esprimere questa tendenza.
Non bastava un colore per affrontare un 2021 che deve essere di ripresa e ripartenza. E allora Pantone, per la seconda volta, ha scelto un’abbinata: Illuminating (Illuminante), un giallo brillante, allegro e caldo, intriso del potere del sole e Ultimate Gray (grigio definitivo), che richiama elementi saldi e affidabili, che durano nel tempo e offrono solide basi per affrontare il futuro.
Insomma, energia, vitalità, speranza e ottimismo, di cui c’è tanto bisogno in questo momento, supportate da concretezza, forza, determinazione, saggezza e intelligenza. Vediamo allora quali saranno le pietre che potranno illuminare questo anno e i loro significati.
Dopo le feste e il Calendario d’Avvento torniamo quindi a parlare di gioielli, accompagnati da Silvia Straulino, gemmologa e cotitolare della gioielleria Straulino Gino, di Nettuno, che ne ha parlato alla diretta organizzata da Federpreziosi Roma. «Certamente ci saranno le pietre gialle – afferma – quelle color del sole, dai diamanti gialli al quarzo citrino, dall’eliodoro allo zaffiro giallo».
Quarzo citrino
Tra le pietre gialle che saranno protagoniste del 2021 c’è senz’altro il quarzo citrino, pietra che per sua natura attrae tutto ciò che è benefico, solare, positivo, stimolante e creativo, trasmettendolo a chi lo indossa. Un bel viatico per affrontare l’anno e una pietra calda, che ben si sposa con l’oro giallo, come nell’anello “Fico d’India” di Roberta Risolo.
Eliodoro
Il suo nome deriva dal greco e significa “Dono del sole” ed è una pietra portatrice di armonia e pace. In antichità era considerata una pietra che contribuiva all’attività intellettuale e per questo era utilizzata dagli uomini di scienza. Un aspetto decisamente utile, insomma, per chiunque sia alla ricerca di idee innovative. Pasquale Bruni l’ha incorniciato di foglie in oro bianco e diamanti nell’anello della collezione “Giardini segreti haute couture“.
Crisoberillo
Per il suo colore dorato, il nome deriva dal greco antico crysos, che significa d’oro, e beryllos, pietra brillante. Ma è detta anche “occhio di gatto“. Equilibra intelligenza emotiva ed istintiva, aumenta l’energia vitale, combatte la stanchezza, l’angoscia, gli incubi e la paura. Risveglia le doti di leadership e aiuta a programmare il tempo e pianificare le strategie per perseguire i propri obiettivi, piccoli o grandi, senza lasciarsi distrarre da influenze esterne.
Secondo la cristalloterapia, insomma, un potente alleato per chiunque voglia intraprendere qualche impresa.
La designer taiwanese Anna Hu ne ha fatto il cuore del bracciale “Melody” in oro bianco, zaffiri blu , 17 tormaline paraiba, hauyniti, tormaline color canarino e diamanti bianchi.
Zaffiro giallo
Di un bel giallo intenso, che varia dal tendente al verde al tendente all’arancione, questa pietra è portatrice di pace, saggezza e prosperità. Chi la indossa, oltre che a maggiori guadagni, ambisce a trovare diverse soluzioni per raggiungere i propri obiettivi.
Spesso è montato su oro bianco, ma non nell’anello di Tamara Comolli, giallo su giallo.
Diamanti
Diamante fancy yellow
Tra il grande pubblico non è forse famoso come il suo parente bianco, ma il diamante giallo, oltre ad essere più raro ha un notevole valore. Il colore deriva dalla presenza di atomi di azoto nel reticolo cristallino, che sostituiscono, in aggregati o singolarmente, atomi di carbonio.
Per quanto riguarda il significato, basterebbe il fatto che la parola diamante deriva dal greco adamas, che significa “invincibile“: simboleggia valori morali e intellettuali, ed è l’immagine della forza spirituale, della perfezione e della grandezza.
Gli orecchini firmati Zydo, con due diamanti “fancy intense yellow” da 8 carati l’uno taglio radiant, sono per molti ascrivibili al libro dei sogni, ma perché non sognare un po’?
Diamante grigio
Può sembrare addirittura una contraddizione, visto che una delle caratteristiche che danno valore al diamante bianco è la trasparenza, ma da qualche anno i diamanti grigi stanno prendendo piede e ben rispondono ai nuovi pantoni giallo e grigio. E ben lo mostra il prezioso anello di De Beers.
«Di fronte ai diamanti grigi c’è un po’ di perplessità proprio per il loro colore – conferma Straulino – ma negli ultimi anni stanno guadagnando mercato. Sono molto luminosi e un filo di pietre ha una bellissima luce».
Perle gold e grigie
Non solo i diamanti sono presenti nelle due tonalità del giallo e del grigio. Anche le perle, infatti, sono presenti sul mercato in differenti tonalità, tra cui le gold e le perle grigie, meno conosciute ma dal grande fascino, il cui colore dipende dal tipo di mollusco e di acqua in cui sono generate.
Se in alcuni casi vengono associate alle lacrime, le perle sono anche simbolo della perfetta e pura bellezza, l’amore nella sua pienezza, dell’innocenza, dell’umiltà e del senso di gratitudine o di riconoscenza.
Entrambe sono utilizzate nella lunghissima (124 cm) collana in oro bianco e diamanti di Picchiotti, impreziosita da perle australiane South Sea gialle, bianche e grigie.
«È vero che sono perle più inconsuete – commenta Straulino – Ma perché rinunciare a qualcosa di prezioso, raro e ricercato, solo perché non si trova spesso nell’offerta commerciale?».
Labradorite
Tra le pietre grigie spicca senza dubbio la labradorite, che deve il suo nome alla penisola canadese da cui proviene. In passato considerata, proprio per il suo colore, una pietra magica che dava accesso ai poteri della mente, la labradorite dona empatia nei rapporti ed elimina la negatività. Aiuta inoltre a non disperdere le energie, creando una “riserva” cui attingere nei momenti difficili.
L’abbinamento con l’oro brunito nella collezione Via Lattea di Giovanni Raspini risponde perfettamente al pantone grigio del 2021.
Diopside stellato
Relativamente raro, ma comunque meno pregiato (e più accessibile) delle pietre precedenti il diopside stellato, o asteria, il cui colore va dal verde-nerastro al nero e che nel taglio cabochon – arrotondato e non sfaccettato – mostra una “stella” con quattro raggi, tanto che in antichità si pensava che fosse una piccola stella, caduta sulla terra e trasformata in pietra.
Per questo viene considerata un talismano per chi deve fronteggiare scelte difficili o intraprendere viaggi pericolosi. La stella rischiara infatti anche nei momenti più oscuri, dona speranza e fiducia nell’avvenire, aiuta a vincere gli ostacoli e rasserena il cuore. Insomma, qualcosa che si adatta benissimo al momento, oltre che al pantone giallo e grigio.
E l’abbinamento di Rasikoserena col macramè grigio è senz’altro azzeccato.
E l’oro?
La prima cosa a cui si pensa parlando di giallo, non può ovviamente che essere l’oro, nella sua versione calda. Che combinata a quella bianca riflette, appunto, il pantone giallo-grigio. Una tendenza che, come conferma Straulino, sta tornando di moda, come nel bracciale firmato Zancan.
Ma c’è anche chi, come Annamaria Cammilli, dell’oro colorato ha fatto il suo cavallo di battaglia, proponendolo in mille varianti nelle sue collezioni. E allora l’abbinamento tra bianco ice, nero lava e beige è quantomai rispondente al pantone 2021 giallo e grigio.