Torte salate, l’autunno gustoso è di stagione

Zucca, radicchio, castagne, bietole…. l’autunno è una fonte inesauribile di regali, tutti da gustare, colorando al tempo stesso i nostri piatti. E, cosa non secondaria, cogliendo il meglio dai prodotti di stagione. I modi migliori di prepararli? Uno sono certamente le torte salate, semplici, abbastanza veloci e pratiche, perché riscaldate sono ottime anche per qualche giorno.

Ho scelto quindi di proporvene alcune, con un occhio ad alcuni ortaggi che in questo periodo possono facilmente essere trovati freschi e magari coltivati a pochi chilometri da casa nostra, soprattutto nei mercati e dal fruttivendolo, ma anche in alcuni supermercati più attenti alle produzioni locali. In molti casi, poi, questi piatti sono adatti anche a vegetariani o celiaci.

Torta salata di zucca

Di ricette con la zucca ve ne ho già date un paio nell’articolo sulla tavola di Halloween. Ma come non consigliare un’ottima torta salata? E allora ho chiesto consiglio alla mia amica Lisa, che oltre al ripieno mi ha illustrato anche come fare un impasto molto particolare, con tanto di erbe aromatiche, che danno un tocco decisamente interessante.

Quale tipo di zucca? I tipi sono davvero tanti, ma io di solito utilizzo la Delica, che è anche quella più diffusa.

Scopriamo quindi come preparare una torta da leccarsi i baffi! E… lo dico per eseperienza!

Ingredienti

Impasto:
100 g di burro freddo da frigo
200 g di farina
70 g di acqua ghiacciata
Timo 2 rametti
Rosmarino 2 rametti
Maggiorana 2 rametti
Sale
Pepe

Ripieno:
400 g di zucca cotta al forno
180 g di Asiago
3 uova
Sale
Pepe

Procedimento:

Tagliate la zucca a metà, svuotatela e cuocetela forno a 200 gradi per circa 40 minuti, verificando la consistenza con la forchetta.
Nel frattempo mettete la farina setacciata e le foglioline in un mixer, aggiustate di sale e pepe e azionare. Aggiungete i pezzetti di burro freddo e mixate di nuovo per ottenere un impasto sabbioso, che disporrete a fontana su una spianatoia.
Versate l’acqua fredda nella fontana impastando rapidamente fino a ottenere una palla di pasta liscia, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno 30 minuti.

Dopo mezz’ora estraete l’impasto e stendetelo con il mattarello sulla spianatoia cosparsa di farina ottenendo la misura necessaria a ricoprire una tortiera precedentemente imburrata.
Riponete in frigo per altri 20 minuti.

Prendete la zucca cotta, rimuovete la buccia e tagliate la polpa a tocchetti, aggiustate di sale e pepe, aggiungete i pezzetti di asiago e le uova, mescolate bene per amalgamare il tutto.
Passati i 20 minuti, versate il ripieno nella tortiera e decorate a piacere (per esempio con qualche seme di zucca o una spolverata di grana) e cuocete a circa 40-45 minuti nel forno statico a 200 gradi.

Preferite le immagini? Eccovi una galleria che illustra i vari passaggi!

Torta salata al radicchio

Dopo la torta di Lisa passiamo a una specialità della Mebcucina! La torta di radicchio e ricotta, infatti, è un grande classico della mia tavola durante la stagione fredda, con un paio di varianti a seconda del momento. Il radicchio, infatti, si presta sia ad essere cotto brevemente in olio sfumando con un po’ di vino bianco, sia ad essere stufato in altrettanto rosso.

Quale radicchio utilizzare? Quello che preferite e che in quel momento è di stagione. Personalmente preferisco quello tondo di chioggia, che ha meno parti bianche, ma non mi dispiaciono – anzi – nemmeno quello trevigiano o il tardivo (ma quanto è buono grigliato?), più amaro. Nulla vieta, ovviamente, di mischiare due o più tipi. Io l’ho fatto e il risultato è stato ottimo.

E la pasta? Si può utilizzare quella appena proposta da Lisa, anche variando le erbe aromatiche, oppure se siete sempre di corsa come me (confesso, anche un po’ pigra….), quella già pronta in rotolo, disponibile anche in versione gluten free. Io di solito scelgo quella sfoglia.

Ingredienti “classici”

Pasta brisée o sfoglia
1 cespo Radicchio (380 g circa)
250 g di ricotta
2 uova
50 g di Parmigiano reggiano
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Vino bianco per sfumare
1 spicchio d’aglio

Procedimento

Pulite il radicchio, lavatelo e tagliatelo a listarelle, e mettetelo in una padella con lo spicchio d’aglio e l’olio. Sfumate col vino bianco e fatelo appassire al massimo una decina di minuti.

Nel frattempo mettete in una terrina le uova, il parmigiano, il pepe e il sale, mescolate, aggiungete la ricotta passandola con lo schiacciapatate e amalgamate per ottenere un composto cremoso. Unite il radicchio e metttete la crema in uno stampo da torta nel quale avrete già steso la pasta. Ripiegate all’interno i bordi e infornate a 200 gradi in forno statico per una mezz’oretta (se avete la pasta confezionata, controllate le indicazioni).
Servite la torta salata ben calda o lasciatela raffreddare e riponetela in frigo coperta, in attesa di consumarla.

Radicchio “ubriaco”

Fin qui la versione più classica. Ma un’opzione molto gustosa è quella che utilizza il radicchio “ubriaco”, stufato cioè nel vino rosso, con aggiunta o meno di cipolla di Tropea a piacere. Personalmente preferisco quest’ultima, quindi è quella che vi propongo nella galleria. Per quanto riguarda le quantità, si può rispettare quella prevista nella torta o, consiglio mio, approfittarne per mettere in frigo un po’ di radicchio già pronto da usare come contorno con la carne, sugo per un buon piatto di gnocchi o pasta, o anche per preparare un risotto. Quale vino? Un buon rosso non troppo corposo o pregiato.

E le castagne?

Qualche ricetta con le castagne ve l’ho già consigliata l’anno scorso in occasione di San Martino, ma perché limitare le possibilità?

E allora… perché non usare altri due ingredienti di stagione per modificare un po’ la torta salata al radicchio? Bastano 200 grammi di bietole fatte appassire in olio e aglio o cotte a vapore e altrettanti di castagne lessate e spezzettate, da unire a uova e parmigiano al posto di radicchio e ricotta. Magari dando un tocco di sapore in più con 100 grammi di cubetti di speck. Gustoso, no?

E voi, amate le torte salate? Ne avete una preferita? Se volete raccontarmela, o dirmi come sono venute quelle che vi ho consigliato, scrivetemi o commentate sulla mia pagina Facebook!

Vi è piaciuto l’articolo? Rimanete aggiornati iscrivendovi alla Newsletter!

Lascia questo campo vuoto se sei umano: