Buon anno! Le feste sono agli sgoccioli e le principali occasioni per pranzi e cenoni ormai alle spalle. C’è chi è riuscito a trascorrerli con la famiglia e gli amici, chi ha dovuto magari disdire all’ultimo il ristorante o la cena, chi è rimasto a casa per precauzione. Quasi tutti, però, si trovano a fronteggiare una situazione comune: utilizzare gli avanzi.
Che si tratti di pane vecchio, panettone, pandoro, ripieno o bollito, è difficile che non ci sia qualcosa da recuperare. E allora? I modi per farlo sono tanti e i risultati possono essere decisamente interessanti.
Il bollito
Uno dei grandi classici delle feste sono i tortellini, che per gli amanti della tradizione sono rigorosamente in brodo. E se questi sono artigianali, magari fatta in casa (la ricetta ve l’ho data qui), allora sarebbe decisamente uno spreco tuffarli in un brodo pronto. Farlo in casa, quindi, significa avere non solo un bel piatto di brodo con gli “occhi”, ma anche manzo e gallina bolliti, “avanzi” che non a tutti piacciono.
Per renderli più gustosi, una buona soluzione può essere la classica salsa verde, molto semplice da preparare, quanto gustosa. Lavare, asciugare e sminuzzare a coltello un mazzetto di prezzemolo, mezza cipolla, una costa di sedano, una piccola carota, uno spicchio d’aglio e un paio di acciughe sott’olio, poi unire le uova e i capperi tritati in modo più grossolano. Salare, mescolare, mettere in un vasetto, aggiungere tre quarti d’olio e uno di aceto e conservare tra le 24 e le 48 ore prima di servire.
Se, invece, salsa o non salsa la consistenza del bollito proprio non vi va giù, perché non utilizzare il manzo per delle ottime polpette? Soprattutto se vi fosse rimasto un po’ di ripieno dei tortellini inutilizzato, frullandolo assieme a parte del muscolo si ottiene un impasto per delle polpettine da leccarsi i baffi. Il pollo? Può sempre essere recuperato in un riso al curry o allo zafferano, a seconda dei vostri gusti.
Pane raffermo
Avete comprato troppo pane? O ve ne è rimasto più del previsto? Insomma, uno dei casi di avanzo più frequente. La soluzione viene dalla Toscana ed è uno dei piatti più gustosi della cucina fiorentina. Il pane “originale”, ovviamente, è quello toscano non salato, ma se non avete proprio a pranzo un fiorentino e il pane avanzato non è troppo dissimile….magari si può osare uno strappo alla regola.
In una pentola far rosolare in 6 cucchiai d’olio, due spicchi d’aglio tagliati a metà, poi aggiungere 400 g di pomodori pelati tagliati grossolanamente e abbondante basilico. Salare, pepare e far cuocere 20 minuti circa. Aggiungere un litro di brodo vegetale e quando bolle anche il pane a fettine. Fate cuocere altri 10 minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate riposare un’ora, mescolando di tanto in tanto. Dopo un’oretta rompete il pane e riducetelo in poltiglia, scaldate e servite.
Panettone e pandoro
Quanti panettoni e pandoro avete in casa, dopo pacchi regalo e visite di amici? Le alternative sono: mangiarli a colazione e merenda fino circa a Pasqua, donarli o… utilizzarli in maniera alternativa.
Ad esempio, nel caso del panettone, per degli stuzzichini con zucca, formaggio e mandorle. Per crearli basta tagliare il panettone a quadratini, tostarli in forno a 130° per una decina di minuti o poco più e ricoprirli con formaggio spalmabile (se vi piace il caprino è perfetto), una crema che avrete preparato cuocendo in padella 200 g di zucca tagliata a dadini insieme a mezzo cucchiaio di zucchero e due cucchiai d’acqua. Cospargete di mandorle tritate e gustate.
Oppure usate gli avanzi di panettone tostato e tritato per rivestire delle polpette di pollo e tacchino, che preparerete con 400 g di carne macinata, un uovo, sale e pepe e lascerete in frigo a solidificare per una mezz’oretta. Poi rosolatele in padella per 5 minuti, fatele raffreddare, passatele nel panettone grattugiato, nell’uovo sbattuto e di nuovo nel panettone. Infornatele in una teglia ricoperta di carta da forno, con un po’ d’olio, a 180° per 15 minuti.
E il pandoro? Una merenda alternativa può essere creare dei golosi cannoli con mascarpone e crema al cacao. Tagliate il pandoro a fette di 1 cm, fatele dorare nel burro, schiacciandole in modo da dimezzare lo spessore e arrotolatele attorno a dei cannelli per cannoli e metteteli in frigo a rassodare. Montate 50 g di mascarpone con 150 g di panna e utilizzate la crema per guarnire un lato dei cannoli. Riempite l’altro lato con della crema al cacao, spolverizzate con lo zucchero a velo e… buon appetito!
A proposito, se tra un piatto e l’altro avete un po’ di pesantezza… ecco qualche tisana utile.
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